Busto Arsizio: “Gli uomini in cammino contro la violenza alle donne”
Il cuore di Busto Arsizio ha pulsato con forza e determinazione durante la recente fiaccolata “Gli uomini in cammino contro la violenza alle donne“, un evento che ha visto la partecipazione attiva di numerosi cittadini solidali.
L’iniziativa è stata promossa dal Sindaco Emanuele Antonelli, e il calore della partecipazione è stato un segno tangibile della comunità che si mobilita contro la violenza di genere.
“Siamo particolarmente stanche dopo una settimana molto intensa di attività per il Centro dove le operatrici non hanno mai smesso un istante di essere vicino alle tante donne che si sono sentite ancor più in difficoltà, 30 sono i casi accreditati in questi ultimi giorni” ha dichiarato Cinzia Di Pilla coordinatrice per il centro E.VA ODV.
Il coinvolgimento della comunità è stato straordinario, con quasi un migliaio di persone che hanno partecipato alla fiaccolata contro la violenza sulle donne. La camminata, con partenza dal muro curato da Amnesty International in viale Piemonte, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Centro Antiviolenza E.VA ODV, con il prezioso supporto della Protezione Civile e del Moto Club Ss 33 Sempione.
La manifestazione ha avuto un forte impatto, coinvolgendo uomini e donne che hanno camminato insieme per sconfiggere la violenza di genere. Anche la Regione Lombardia ha aderito all’evento, con gli Assessori alla Famiglia Elena Lucchini e alla Cultura Francesca Caruso che hanno sottolineato l’importanza di combattere questa piaga sociale.
All’arrivo del corteo in piazza Trento Trieste, numerosi rappresentanti istituzionali hanno preso la parola, tra cui il SindacoEmanuele Antonelli, l’Assessore regionale Lucchini, l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri, il Sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria, l’Assessore Paola Reguzzoni e la Coordinatrice del Centro Antiviolenza E.VA ODV Cinzia di Pilla. Ognuno di loro ha sottolineato l’importanza di unire le forze per combattere la violenza sulle donne e ha evidenziato che questa è una battaglia di civiltà che deve essere vinta collettivamente.
La generosità della comunità è stata evidente durante la camminata; questo dimostra che la solidarietà e l’impegno sono fondamentali per creare una società libera dalla violenza di genere.